video-installazione di Giulia Ottaviano e Line Kühl
a cura di dotdotdot
Una delicata e profonda video-installazione co-prodotta da Superottimisti.
Il trittico chiuso è una porta che conduce alla narrazione privata affidata ai diari: al loro interno, la vita di Luisa, Maddalena e Anna. A introdurre al racconto il gesto dei visitatori: tre monitor sincronizzati si attivano all’apertura del trittico. Tre storie di donne nate nella seconda metà del Novecento, re-immaginate e messe in scena tra frammenti video, fotografie e materiale d’archivio in super8.
La video-installazione 3 Women in a Triptych, è prodotta da Fondazione Archivio Diaristico Nazionale con Kings&Kongs Filmproduktion, Archivio Superottimisti, Polo del ‘900, Associazione Asterlizze e con il contributo della Compagnia di San Paolo nell’ambito di ORA! Produzioni di cultura contemporanea
L’installazione è parte del progetto Something About You, che nel 2019 ha realizzato e diffuso due prodotti artistici originali – lo spettacolo teatrale omonimo che ha debuttato al Festival delle Colline torinesi con la regia di Alba Maria Porto e l’installazione audio-video 3 Women in a Triptych, con la regia di Giulia Ottaviano e la direzione della fotografia di Line Kühl, – concepiti a partire da una selezione, frutto di accurata ricerca, del prezioso patrimonio di documenti di organizzazioni che operano nella conservazione come la Fondazione Archivio Diaristico Nazionale, il Polo del ‘900 di Torino e l’Archivio del Diario di Lisbona.
Un’attenta selezione di materiali in super8 provenienti dall’Archivio Superottimisti affianca i paesaggi emotivi legati alle tre protagoniste.
L’archivio ha lavorato insieme alla regista nella ricerca e nella selezione di immagini super8 partendo dalle pagine dei diari delle storie protagoniste e dai dettagli forniti dalle autrici.
L’installazione è stata ufficialmente presentata al Piccolo Museo del Diario e in occasione del convegno dall’archivio alla produzione culturale, nuovi immaginari e linguaggi dedicato al rapporto tra archivio e produzione culturale, che si è tenuto a Torino presso il Polo del ‘900.
